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Con questa tappa si scende nuovamente sul fondovalle per poi risalire al crinale opposto che delimita la sponda sinistra idrografica del fiume Marecchia oltre il quale, nella Valle del Savio, si trova Sant’Agata Feltria. Nel tratto iniziale il paesaggio è dominato dalle rupi di San Leo e di Maiolo, con un bellissimo percorso panoramico e passaggi suggestivi su profondi calanchi. Attraversato il ponte sul Marecchia, si trova l’abitato di Novafeltria che offre, tra l’altro, diverse possibilità di alloggio. Iniziando la risalita si arriva al piccolo centro di Torricella, paese natale del Servo di Dio “Beato” Padre Francesco da Torricella.
Raggiunto il crinale spartiacque tra le valli del Marecchia e del Savio, lo sguardo può spaziare sulle due valli. Con un bel sentiero si scende, infine, a Sant’Agata Feltria, al cui ingresso si trovano il convento dei Cappuccini e il monastero delle Clarisse (entrambi con servizio di foresteria). Il borgo è uno dei principali luoghi francescani del Montefeltro.
ATTENZIONE: nei giorni di piogge intense, il tratto dopo San Leo da Località Poggio alla base della rupe di Maiolo può risultare difficoltoso per il fango. Si consiglia in questi casi di prendere informazioni in loco ed eventualmente dal Poggio riprendere la strada asfaltata che conduce all’abitato di Maiolo. Da dietro la sede del Comune si prende Via Case Gasperoni e la si percorre fino alla provinciale, ricongiungendosi con il percorso del cammino poco sopra Cà Migliore.
Elenco completo delle strutture e informazioni dettagliate sulla guida del Cammino, acquistabile nelle librerie di Rimini oppure online al sito www.escursionista.it/il-cammino-di-san-francesco-da-rimini-a-la-verna-guida-carta-1-25-000.html
